giovedì 22 settembre 2011

Riporto dal sito: 


http://www.oipaitalia.com



Ogni anno nel mondo vengono sottoposti alla vivisezione circa 300 milioni di animali. In Italia sono 1 milione (fonte Gazzetta Ufficiale), anche se il numero di animali potrebbe essere maggiore, dal momento che non sempre viene dichiarato il numero effettivo.
Solo il 30% degli esperimenti riguarda la medicina, compresi gli esperimenti di parabiosi, in cui due o più animali vengono cuciti insieme per formare gemelli siamesi ed altri come quelli compiuti dal trapiantatore di teste di scimmie Robert White. Il restante 70% riguarda esperimenti per testare prodotti cosmetici, industriali (detersivi, saponi, inchiostri, ecc.), bellici (gas tossici, radiazioni nucleari, armi batteriologice, nuovi proiettili, ecc.), per prove psicologiche comportamentali, oppure per qualsiasi altro esperimento che permetta al ricercatore di raggiungere una qualsiasi “cognizione scientifica”.
L’anestesia non viene sempre praticata e spesso dura solo una parte dell’esperimento. Se l’effetto dell’anestetico durasse anche per tutto l’esperimento, l’animale sottoposto soffrirebbe comunque in seguito all’operazione e il dolore si protrarrebbe per molto tempo. In ogni caso la sofferenza per gli animali incomincia già negli tabulari dei laboratori. Infatti solitamente sono tenuti in stanze prive di finestre e alloggiati in gabbie di dimensioni molto ridotte e con grate metalliche sul fondo al fine di facilitarne le pulizie. Non sono rari episodi di automutilazioni come è successo all’Istituto Superiore di Sanità, dove almeno una scimmia è arrivata ad automutilarsi a causa dello stress.

Per quanto riguarda i cosmetici....

Nel 1976 è stata definita la Positive List, cioè la lista delle sostanze fino a quel momento considerate sicure. Da quel momento in poi, tutte le nuove sostanze sono state provate, obbligatoriamente per legge, sugli animali, per fornire alle autorità competenti un profilo tossicologico che comprenda test come l'LD50, il Draize Skin test e il Draize Eye test (e molti altri come fototossicità, cancerogenicità, ecc.). Alcuni di essi, come il famigerato Draize test, sono specifici per i cosmetici. Altri, come l'LD50, abbiamo visto che sono usati invece per tutte le sostanze chimiche a prescindere dal loro uso. Tutti questi test comportano sofferenze terribili per gli animali utilizzati, ma le industrie chimiche e cosmetiche non hanno mai mosso un dito per richiedere una modifica delle normative, almeno fino a quando l'opinione pubblica non ha cominciato a rendersi conto di ciò che avviene nei loro laboratori.
Va detto comunque che la legge che abolirà i test su animali per i cosmetici non abolirà i test di tossicità generici (l'LD50) per i nuovi prodotti chimici. Questo significa che qualunque nuova sostanza chimica (inclusi i nuovi ingredienti dei futuri cosmetici e detergenti) che verrà introdotta sul mercato verrà testata comunque su animali e l'unico vantaggio sarà che anche qualora questa sostanza dovesse entrare nella composizione di un nuovo cosmetico, essa non dovrà essere sottoposta alla sperimentazione su animali specifica per i cosmetici (il Draize test).
Questo vale anche per i prodotti per la casa. Se parliamo di detersivi, non possiamo trascurare anche l'impatto ambientale di ingredienti quali fosfati, candeggianti al cloro e tensioattivi cationici. Prima di acquistare un detersivo, accertiamoci che si tratti di un prodotto ecologico. L'agente lavante non dovrebbe essere sintetico, ma a base di sapone vegetale.

2 commenti:

  1. Come prodotti per la casa io ho scoperto relativamente da poco che il bicarbonato funziona meglio di qualunque altro detersivo!! Lo si fa sciogliere in un po' d'acqua o bollire in acqua bollente a seconda delle necessità ed è veramente una meraviglia!!
    Per il resto, è indecente davvero che gli esseri umani debbano vivere sulle spalle di povere creature che non centrano niente in questo modo... che poi sono davvero necessari certi cosmetici e cretinate varie? mbah...
    (Sì, io odio truccarmi XD)

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  2. Io sono sincera, mi piace truccarmi ma odio le mode. Da quando ho scoperto tutto questo ho lasciato tutte le marche che compravo prima e le ho sostituite con Essence (per i trucchi), Coop per shampoo, balsamo e deodorante, L'erboristica e officina Naturae per le creme. E sono tutte marche ottime! :)

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